Dagli Appennini Alle Ande

Giro In bicicletta . Partiti da Bogotá (A) diretti San Francisco (B) Il secondo giorno da San Francisco (B) fino a La vega precisamente fino alla Laguna del Tabacal (C). Il terzo giorno da la Laguna del Tabacal (C) fino a Villeta (D). Infine il quarto e ultimo giorno da Villeta (D) a Bogotá (E).

Un attimo prima della partenza entusiasti per

questo nostro viaggio!!! Pepino y Berenjena!!

Inizia qui il nostro viaggio con un cielo nuvoloso, con quel fresco tipico mattutino della Sabana Bogotana. Usufruendo delle ciclabili, veloci scorriamo tra il traffico, e in poco tempo usciamo dalla cittá per la calle 80.

Usciti da Bogotá

La strada continua direzione Alto del Vino un passo a 2866 m s.l.m sono circa quattro km di salita con pendenze non proibitive, ma con tutto il bagaglio siamo messi a dura prova!

In vetta all' Alto del Vino affamati e tutti bagnati!

Arrivati All' Alto del vino mangiamo, ci copriamo e prepariamo per discesa sotto la pioggia. Da 2866 m a 1520 m. Non sembra neppure di essere in un paese tropicale con questo freddo che ci intorpidisce le mani. Durante la discesa ci ritroviamo in mezzo alla nebbia con una visibilitá di pochi metri, ma l' entusiasmo sale alle stelle, e via sempre piu' immersi in questo viaggio!

Bagnato fino alle mutande!!!

Arriviamo finalmente tutti bagnati al camping el refugio de Mauro montiamo la tenda e ci mettiamo dei vestiti asciutti. Il campeggio é in riva a un fiume, ci accampiamo in un posto d 'onore: una terrazza sospesa, fatta di canne di bambú........... che incanto!!!!!!

Terrazza con vista sulla valle!

Il rio San Francisco

Il mattino seguente asciutti e riposati si riparte sotto un solicino che esalta gli odori di questa terra. Uccelli di un rosso intenso si nascondono tra gli alberi frondosi, e colibrí fanno colazione con il nettare dei fiori.

Si riparte direzione La Vega precisamente Laguna del Tabacal. La Laguana é ubicata a circa 10 km da La vega a 1250 m s.l.m. Una leggenda indigena racconta che per il compleanno del cacique (capo della tribú) la popolazione riempì un occhio gigante con dell' acqua proveniente dal rio Tabacal, e siccome l' occhio venne riempito in periodi differenti, caldi e freddi, si narra, che per questo la Laguna ha correnti d'acqua calda e fredda. Ci accampiamo in un camping di fronte alla Laguna e subito ci addentriamo nel cammino in mezzo al bosco che ci conduce allo specchio d'acqua!!!

La laguna dietro di noi

Anatra in Laguna!

La nostra piccola casa troppo piccola!

Si riparte il giorno seguente direzione Villeta una cittadina di tierra caliente, per me anche troppo caliente. Dai 1250 m si passa ai 667 m, che dire..... un tuffo di calore!Si comincia a soffrire il caldo e l' aria é umida é quasi irrespirabile. Troviamo un camping, montiamo la tenda e tutti sudati e maleodoranti ci tuffiamo in una specie di piscina, piú simile a una vasca da bagno. La sera giriamo Villeta, una cittadina che sinceramente non mi ha entusiasmato, piena di gente ristoranti alberghi insomma meta di turismo locale.

La strada che ci conduce a Villeta

Berenjena fa colazione!!!

É mattina e si riparte presto, Oggi ci aspetterá una lunga tappa che da Villeta ci riporterá a Bogotá, circa 90 km di cui 50 di pura e vera salita Andina, da 667 m a 2700m praticamente 2000 m di dislivello. Facciamo scorta di acqua e bocadillo (marmellata condensata di guayaba) e rubiamo delle arance dagli alberi del camping.

Davvero dura la salita una prima parte piú dolce per poi impennarsi e diventare ostile. Tanta volontá e anche coraggio per pedalare tra i bus che ti sfrecciano a pochi cm, ma anche tanti camionisti che ci salutano e ci incitano.Il paesaggio ci ripaga di ogni fatica e io mi innamoro di queste montagne. Contemplare questi paesaggi, ti emoziona! Dopo tanta fatica arriviamo al passo della montagna vicino al pueblo di Facatativa. Restano ancora circa 40 km da pedalare ma ormai sono solo pianura. Si conclude qui il nostro viaggio che di sicuro ci porteremo dentro per sempre!